Twitter e i Tweetbook a scuola
Twitter può essere considerato uno strumento didattico? Una delle modalità di fruizione di questo social network, è senza dubbio, la tendenza a creare nuove forme di narrazione. Non a caso l’idea di Twitter come luogo per raccontare storie è stata alla base del Twitter Fiction Festival, il primo festival di narrativa su Twitter. Alla diffusione di questa piattaforma di microblogging si sono affiancate una serie di riflessioni sul concetto di Twitteratura, inteso come creazione di nuove forme di narrazione che prendono vita su Twitter. Da un lato c’è chi sostiene “No, la twitteratura non esiste“, dall’altro chi parla di Twitter come “macchina narrativa“. Ma in che modo queste forme narrative possono essere applicate all’insegnamento? Abbiamo cercato di rispondere a questa domanda partecipando ad esperimenti che si propongono di trovare una sintesi tra new media e didattica.
Mark Twain e Simone Bianchetti riscritti su Twitter
Nascono così i progetti @TwainRemix e @BianchettiRemix, che riscrivono rispettivamente “Il Diario di Adamo ed Eva” di Mark Twain e “I colori dell’oceano” di Simone Bianchetti.
Parte #adamoeva. Gli studenti della 1A dell’IC San Giovanni Teatino di Chieti riscrivono Il Diario di Adamo ed Eva in 140 caratteri.
— TwainRemix (@TwainRemix) 19 novembre 2012
Parte #colorioceano. Gli studenti della 2A dell’IC San Giovanni Teatino ripercorrono la Vendée Globe del 2000. In 140 caratteri.
— BianchettiRemix (@BianchettiRemix) 19 novembre 2012
È vero, non sono i primi casi di esempi di riscrittura su Twitter: basti pensare a profili come @FratelliGrimm, che si propone di far rivivere le fiabe dei Fratelli Grimm attraverso Twitter; #Lunafalò, riscrittura del romanzo di Cesare Pavese da parte di una comunità di utenti. Senza dimenticare esempi ancora in programmazione, come @00SerialTw, che riscrive 100 Fiabe Italiane in 140 caratteri.
Mark Twain e Simone Bianchetti diventano @TwainRemix e @BianchettiRemix
La novità di @TwainRemix e @BianchettiRemix sta proprio nella natura del progetto: a riscrivere i romanzi di Twain e Bianchetti sono gli studenti della scuola media San Giovanni Teatino di Chieti. Guidati dalla loro professoressa di Lettere, Vincenzina Pace, gli studenti leggono e sintetizzano i due romanzi nei canonici 140 caratteri di Twitter.
Ogni settimana su questi canali, in parallelo con l’avanzamento del programma didattico, gli studenti trasformeranno in tweet le pagine dei due romanzi: @TwainRemix andrà in onda dal 19 novembre al 22 dicembre 2012 ed è riscritto dagli studenti della 1A.
[Sabato] Eva: Ho circa un giorno di vita, adesso. Sono arrivata ieri. Almeno così mi pare. #adamoeva
— TwainRemix (@TwainRemix) 21 novembre 2012
@BianchettiRemix, invece, è riscritto dagli studenti della 2A e andrà in onda dal 19 novembre 2012 al 28 febbraio 2013.
6-11-2000 La notte scorre tra i pensieri. E’ un salto nel buio. #colorioceano
— BianchettiRemix (@BianchettiRemix) 21 novembre 2012
I tweetbook come strumento per la didattica
Alla fine della narrazione, noi di U10 produrremo due tweetbook con le riscritture dei due romanzi: in questo modo gli studenti potranno vedere il frutto del loro lavoro di remix, attraverso un prodotto che diventerà vero e proprio materiale didattico.
“La macchina narrativa è uno stimolo potente, perché la narrazione è un bisogno archetipico, e si adatta e si appropria sempre dei media del tempo. Fuori o sul palcoscenico, sempre teatro è. Gioco, appunto”, ci ha detto la professoressa Pace. E adattare la narrazione classica all’esperienza dei new media può diventare un potente stimolo per trovare forme didattiche innovative.